L'attentato terroristico dell'11 settembre spaventa il mercato dei beni di lusso. Il Financial Times chiede in merito un parere a Gianluca Brozzetti, amministratore delegato di Asprey and Garrard. Brozzetti era direttore del settore orologi e gioielli dell'italiana Bulgari nel 1990, quando scoppiò il conflitto del Golfo.
“Tutti gli affari collegati al turismo subirono un crollo per più di cinque mesi; il timore è che il panico investa di nuovo l'economia”, afferma Gianluca Brozzetti.
Il quotidiano inglese sottolinea la situazione di Gucci, che attende oggi i risultati della prima metà dell'anno, e si aspetta per i prossimi mesi una crisi dovuta principalmente all'impatto che gli attentati avranno sul turismo e – di conseguenza – sulle vendite.
“Anche Prada – ricorda il FT – teme che la crisi americana investa il settore della moda: lo dimostra la rinuncia alla quotazione in Borsa decisa nei giorni scorsi. Come se non bastasse – conclude il quotidiano della City – tutta l'Italia della moda soffre della situazione di incertezza: le sfilate di Milano sono state caratterizzate da disagio, misure di sicurezza elevate, feste e appuntamenti mondani cancellati, modelle assenti da grandi alberghi e discoteche”.