Nannini, il marchio pellettiero di Firenze, punta a conquistare il Far east. Con le recenti inaugurazioni di tre nuovi shop a Hong Kong, la brand prevede nell'arco di un triennio l'opening di circa 12 punti vendita, tra boutique e shop in shop, concentrati in Corea. Il tutto per incrementare il giro d'affari dell'area del Sol levante, che a oggi rappresenta il 25% del fatturato export e che punta a salire, nell'arco di un biennio, fino al 40%.
Accanto allo sviluppo del Far east, Nannini (30 miliardi di lire il giro d'affari alla fine del 2000) progetta anche il consolidamento degli Usa (17% del fatturato export) e dell'Europa (45%).
In questo momento come rivelato da Sandra Nannini, responsabile export Europa e Usa, il gruppo punta a chiudere il 2002 con un giro d'affari di 45 miliardi di lire. Intanto il '01 prevede vendite per 38 mld di lire, in salita del 29% rispetto ai 30 mld del '00. Il core business continuerà a essere legato alla borsetteria e alla piccola pelletteria (61%), mentre il secondo posto sarà occupato dalle calzature (26%).
Novità anche sul fronte italiano dove è prevista l'inaugurazione di un monomarca a Milano, che guiderà un progetto più ampio finalizzato all'apertura di una cinquantina di corner e shop in shop nell'arco di un anno e mezzo.