Cambiare senza cambiare: il must in casa Spagnoli. Le novità di oggi sono un profumo e una boutique a New York. Ed è quasi rivoluzione se si pensa che il marchio umbro, forte di 145 negozi di proprietà e 174 miliardi di fatturato nell'ultimo anno (e utile netto a 10,6 miliardi), non ha licenze, non esporta e i ricavi si riferiscono alla vendita diretta nel solo mercato interno.
Il profumo e il negozio negli Usa fanno parte di un progetto di restyling del marchio: un cambiamento di immagine e non aziendale, come precisano Nicoletta Spagnoli e il fratello Mario, Presidente del gruppo. Niente acquisizioni, niente Borsa, niente nuovi manager. Un caso, dunque, per certi versi anomalo nel panorama attuale del Made in Italy.