Kenneth Cole, stilista 46enne, è a capo di una società che nell'82 ha cominciato a produrre e distribuire calzature e che oggi, con una capitalizzazione di oltre 568 milioni di dollari gestisce tre brand: Kenneth Cole New York, Reaction Kenneth Cole e Unlisted.com.
Metà stilista metà manager, Cole è riuscito a costruirsi una reputazione in borsa e se in questo momento le sue azioni sono ben al disotto dell'indice Dow Jones, gli strong buy restano positivi accanto alle previsioni degli analisti sul lungo periodo.
Il marchio, che rappresenta l'esempio perfetto dello stilismo americano anni Duemila, vanta una rete di oltre 70 monomarca sparsi negli Usa, di una distribuzione capillare nei department store oltre ad un sito web che vende direttamente al pubblico e trasmette sfilate live.
I piani di sviluppo aziendali rivelano una strategia ambiziosa: è prevista per i prossimi cinque anni l’apertura di 25 shops tra Venezuela, Messico e Panama. Per quanto concerne il discorso Europa invece, come spiega Ellen Rodriguez, vicepresidente di Kenneth Cole international , resta viva la consapevolezza che una forte presenza rafforzerebbe il posizionamento globale della brand.
Degno di nota infine il lancio lo scorso marzo della nuova linea di orologi alla Fiera di Basilea e l'accordo per la produzione di profumi siglato con Lvmh.