La griffe va in passerella anche in Giappone, con il progetto di aprire un palazzetto a Ginza. «Abbiamo preso questa decisione- dicono dal quartier generale di Les Copains Japan– perché vogliamo che il pubblico giapponese si renda conto della total image dell'intera produzione di Les Copains. Fino a un po' di tempo fa infatti questo marchio veniva percepito esclusivamente come molto tradizionale, di classe, di buon gusto e di elevata qualità, particolarmente dedicato al knitwear. Ma adesso naturalmente le cose sono cambiate e l'immagine si è rinnovata mantenendo sempre quel grande prestigio che lo lega alla high society nipponica. Questo ha fatto sì che a partire dal 2000, dopo una decina d'anni di uguale stabilità, si sia registrata una crescita nelle vendite». Ad amplificare il marchio ha contribuito anche la politica di apertura di nuovi punti vendita monomarca della griffe.
Al momento in tutto ce ne sono 15, di cui quattro diretti e 11 shop-in-shop nei grandi magazzini. Inoltre ha appena riaperto il negozio situato all'Imperial hotel di Tokyo, che è stato completamente rinnovato secondo il nuovo look (primo nel mondo). Ma i progetti nel cassetto sono numerosi tra cui, forse entro l'anno, l'inaugurazione a Ginza di un palazzo Les Copains dove il cliente potrà vedere interamente l'immagine del marchio. E nel frattempo si cerca l'area per aprire il primo free-standing shop del Giappone ad Aoyama.
Le previsioni di crescita dopo tanta stabilità sono nell'ordine del 50% nei prossimi tre anni.