Tip mette un piede in Eataly con l’obiettivo comune di quotare la società in Borsa nel 2016/2017. La banca d’investimenti Tamburi Investment Partners ha reso noto, con una nota nel tardo pomeriggio di ieri, di aver acquisito dalla Eatinvest della famiglia Farinetti il 20% dell’azienda specializzata in enogastronomia d’eccellenza. L’operazione, informa il comunicato, è avvenuta tramite il veicolo di Tip, Clubitaly, che ha messo sul piatto un investimento di 120 milioni di euro, “con la previsione di un meccanismo di profit sharing e/o di aggiustamento quota in funzione dei valori di Ipo o di altre eventuali forme di valorizzazione nel corso dei prossimi anni”. La somma valorizza il gruppo di Farinetti 600 milioni di euro, cioè 13 volte i margini attesi per fine 2014.
Clubitaly, società appositamente costituita per l’operazione (sulla scia degli altri deal ideati in questi anni, di cui si ricordano recentemente quelli inerenti a Moncler, Intercos e Roche Bobois), è in mano a Tip per circa il 30%, mentre la quota restante è stata sottoscritta da altri investitori, principalmente family office soci storici di Tip. Tra i nomi del consiglio di amministrazione di Clubitaly si leggono quelli di alcune delle principali famiglie italiane dell’alimentare e della moda: Giuseppe Ferrero, Gaetano Marzotto e Niccolò Branca.
Una parte delle risorse incassate dalla Eatinvest sarà reinvestita in Eataly, anche al fine di supportare il piano di sviluppo che, spiega una nota del gruppo alimentare, per il 2014 prevede un fatturato consolidato di circa 400 milioni di euro (esclusi i franchisee) con un margine operativo di quasi 45 milioni di euro. Nel periodo 2010-2013 la società fondata da Oscar Farinetti ha avuto una crescita media annua del fatturato di oltre il 33% e dell’ebitda di oltre il 75 per cento.
L’entrata di Tip è stata anche l’occasione per confermare l’apertura del 18 marzo (già anticipata a PambiancoTV nell’intervista all’AD della società Nicola Farinetti) del punto vendita milanese nella cornice dell’ex Teatro Smeraldo, dove avranno casa, tra l’altro, 13 luoghi di ristorazione monotematica, un ristorante stellato, cinque spazi di produzione artigianale a vista e una grande enoteca per un totale di 5.500 metri quadrati di superficie.
Una nota di Eataly, in mattinata, ha precisato: “La famiglia Farinetti che, insieme agli storici soci già Unieuro controlla Eataly tramite la Eatinvest, scende dall’80% al 60% per fare entrare Tamburi Investments Partners tramite la Clubitaly. Restano al timone di Eataly Oscar Farinetti, presidente, e i due figli Francesco e Nicola con il socio e amministratore delegato Luca Baffigo Filangieri; il terzo figlio di Farinetti, Andrea, segue le aziende produttive. L’abbiamo fatto per due motivi: futura quotazione in Borsa, che ci piacerebbe raggiungere entro il 2017, dove l’esperienza del team Tamburi potrà essere fondamentale e per mettere liquidità in azienda, visto l’importante piano di sviluppo italiano ed estero previsto nei prossimi anni”.