Pensa all’ambiente Scavolini, produttore di cucine dal 1984, che ha inaugurato il primo degli impianti fotovoltaici che una volta completati garantiranno l’85% del fabbisogno energetico aziendale.
La realizzazione di questa opera si inserisce nell’ambito di Scavolini Green Mind il progetto lanciato nel 2009 che ha portato l’azienda di Pesaro all’adozione, per la struttura di tutte le cucine Scavolini, dei Pannelli Ecologici Idroleb del Gruppo Saviola – realizzati al 100% con materiale legnoso post-consumo certificato FSC e con le più basse emissioni di formaldeide – e alla scelta di ZeroE Planet: l’energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili e a Impatto Zero® sull’ambiente, nata dalla collaborazione tra Edison – operatore leader nel settore energetico – e LifeGate, impegnata dal 2001 nella diffusione dei valori dell’eco-cultura attraverso progetti di sviluppo sostenibile.
Due gli impianti fotovoltaici per produrre energia verde in casa Scavolini: il primo è collocato sul tetto della nuova unità produttiva, formato da 1.520 pannelli posizionati su una superficie di 2.500 mq la cui produzione di energia annua è stimata in circa 400.000 Kwh in grado di coprire completamente il fabbisogno energetico della nuova struttura e assicurando la mancata emissione in atmosfera di 213.000 kg di Co2, il risparmio di 88.000 litri di gasolio ed il mancato abbattimento di 28.000 alberi. Anche l’acqua calda sarà interamente garantita da pannelli solari. Di dimensioni maggiori l’impianto sulla copertura dell’attuale stabilimento. Un progetto importante che vedrà anche la rimozione e bonifica di 50.000 mq di eternit e che dovrebbe completarsi entro il prossimo aprile.
“La nostra azienda è da sempre molto attenta alle tematiche ambientali, – ha commentato Gian Marco Scavolini, responsabile Qualità e Ambiente e Vice Presidente di Scavolini – con un’attenzione prioritaria all’energia. Siamo un’azienda grande, e come tale ne consumiamo molta. Da due anni abbiamo scelto di acquistare esclusivamente energia elettrice verde, proveniente da fonti rinnovabili e l’abbiamo resa ad “impatto zero” compensando con la piantumazione di alberi le emissioni che si producono per ottenerla. Abbiamo già completato la riforestazione e tutela di 5 ettari di foresta, relativa al consumo elettrico per il 2009.”