Beijing Design Fair, che si svolgerà a Pechino dal 28 settembre al l2 ottobre 2012, è una fiera dalla doppia anima, business to business e business to consumer, ma non solo… Questo importante progetto, infatti, è ricco di contenuti culturali da non mancare!
Per la prima fiera del design italiano in Cina, tra i tanti appuntamenti must-to-see… Meet Design, l’innovativa piattaforma multicanale firmata Rcs che ha come obiettivo primario la divulgazione del design italiano e dei suoi protagonisti attraverso iniziative di intrattenimento rivolte ad un pubblico allargato.
Inoltre durante la manifestazione sarà possibile assistere a “Design Time” a cura di studio Migliore+Servetto Architetti Associati. Nell’anfiteatro centrale, centro di energie e di esperienze condivise sul tema del design, si articola un percorso tra le icone del pensiero progettuale italiano, scandito in sei momenti della giornata, ciascuno dei quali racconta scenari di vita. “Il design italiano ci circonda, su scale diverse, nell’intero arco delle nostre giornate.” E’ proprio questo il concetto da cui sono partiti Ico Migliore e Mara Servetto, soci fondatori dello studio di architettura milanese, per curare la mostra Design Time e la loro prestigiosa firma è in calce anche all’allestimento e al progetto grafico complessivo della manifestazione. Insieme ad un team internazionale di architetti e designer, la società lavora per la città, istituzioni e musei, nonché per i marchi internazionali più importanti dell’industria, della moda e dell’editoria. Vanta esperienze consolidate nella realizzazione di grandi eventi in Cina e, nel corso degli anni, i suoi progetti sono stati premiati con numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Compasso d’Oro.
E a “Meet People”, un ricco palinsesto di incontri con istituzioni, esperti del settore, aziende e designer. Ognuno verrà chiamato a intervenire con un racconto del proprio brand attraverso la presentazione di un progetto, l’incontro con un designer, la storia di un prodotto. L’obiettivo è quello di rendere il pubblico partecipe di un’esperienza, creando uno scambio emotivo oltre che di informazioni.