Il gioco di squadra vince sui mercati esteri: le mosse per una nuova cultura aziendale

PwC, leader nella consulenza, supporta l’internazionalizzazione delle piccole e medi imprese attraverso benchmarking e piani industriali “su misura”: il caso esemplare di Herno

Oltrepassare la classica ritrosia del capitalismo familiare nel rivelare all’esterno le dinamiche aziendali. Far analizzare processi consolidati nel tempo attraverso modelli integrati di profilazione e benchmarking. Accogliere e applicare le conseguenti nuove strategie con piani industriali “su misura” in grado di sfruttare le enormi opportunità offerte dai mercati internazionali, “golosi” di Made in Italy nelle sue mille sfaccettature.
Sono questi i tre passaggi-chiave del Programma “Alti Potenziali” lanciato nell’estate 2017 dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Ice, e affidato alle cure di PwC, tra i leader mondiali della consulenza. Il Programma si snocciola in 26 aziende dell’industria del lusso ed è incentrato sul supporto strategico di piccole e medie aziende italiane, già affermate ma potenzialmente in grado di conquistare ulteriori spazi oltreconfine, spingendo così l’acceleratore su ricavi e margini.

Uno dei casi di successo del Programma riguarda Herno, azienda leader nel capospalla uomo, donna e bambino di qualità, pronto a celebrare a Pitti Uomo i 70 anni dalla fondazione a Lesa, sulle rive del lago Maggiore. “L’esperienza – spiega Claudio Marenzi, presidente e amministratore delegato di Herno – si sta rivelando decisamente positiva: è la prima volta che mi faccio supportare da un consulente esterno ed ero un po’ reticente; l’azienda è cresciuta con regolarità grazie a un day-by-day corretto ispirato dalla mia visione, ma certo anche con casualità. Grazie al lavoro di PwC, la visione di Herno si è trasformata da semplicemente opportunistica a organizzata e il focus dell’internazionalizzazione ha consentito di ridisegnare l’intero modello di business, indispensabile per incrementare l’efficienza”.

A seguire le 26 aziende del Programma “Alti Potenziali” è un team di consulenti di PwC specializzati nel fashion & luxury, gestiti da Erika Andreetta, partner retail consulting leader. “ Con Herno – racconta Andreetta – abbiamo lavorato per definire e implementare organizzazione e modello operativo a supporto della crescita del retail diretto, una delle leve fondamentali del settore, negli Usa e in Europa. Non solo. Ci siamo concentrati anche sul rafforzamento delle risorse umane e del merchandising, facendo evolvere processi operativi in Sales & operations planning e nella logistica-distribuzione, grazie all’ampio ventaglio di competenze che PwC è in grado di mettere a disposizione delle aziende”.

Secondo Ice il Programma di “power up” sta registrando “interessanti e positive indicazioni da parte delle aziende: il nostro obiettivo è far cogliere le chance inespresse di brand della moda, dell’arredo, del design, rallentate da modelli di organizzazione aziendale o business models inadeguati o inappropriati”.
Si tratta di una condizione comune a tante aziende che devono fare un salto culturale risolutivo verso una maggiore penetrazione globale, su mercati con caratteristiche differenti e spesso difficilmente leggibili per chi opera con logiche meno “scientifiche”. Ne è convinto Marenzi, che ricopre il doppio ruolo di presidente di Confindustria Moda e di Pitti: “Moltissime aziende del settore hanno inanellato crescite importanti negli ultimi anni, ma non hanno raggiunto i necessari traguardi di efficienza. Bisogna che diventino consapevoli dei propri limiti, imparando a utilizzare i servizi a 360 gradi offerti dalla consulenza. L’imprenditore a volte è egoriferito, ma la consulenza è decisiva per estrarre ulteriore valore dalle aziende: per Herno questo sta accadendo grazie al Programma di Mise, Ice e PwC”.

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