Shopping Tax Free in Europa: l’Italia al primo posto

Premier Tax Free, azienda leader nei servizi di tax free shopping, ancora una volta racconta le evoluzioni di uno dei settori più strategici per l’economia europea, attraverso il consuntivo del mese di novembre e le previsioni per la chiusura dell’anno. Scenario da cui l’Italia continua a emergere come destinazione preferita del 2017.

 

Le vendite tax free in Italia sono infatti proseguite con lo stesso slancio mantenuto per gran parte del 2017.  Nel solo mese di novembre infatti, ne è stato registrato un aumento del 27% che ha portato il tasso di crescita da inizio anno a quota +22%, rafforzando così la posizione dell’Italia come destinazione preferita per il 2017.

I guadagni del mese sono stati supportati da un incremento significativo in tutte le principali città e in particolare, dalla triade vincente di Milano (+25%), Roma (+29%) e Firenze (+35%), dove vengono spesi tre euro su quattro del totale Italia.

 

Per quanto riguarda l’analisi da inizio anno, basata sulla nazionalità degli shopper viaggiatori, c’è stata una crescita a doppia cifra di otto tra le prime dieci. Le vendite a turisti russi e americani hanno mostrato guadagni significativi con una crescita rispettivamente del 27% e del 24%, le vendite ai turisti cinesi e sudcoreani sono aumentate rispettivamente del 33% e del 42%.

 

Crescita in vendite tax free e arrivi per i primi 5 paesi europei (novembre 2017)

LE PREVISIONI PER IL FUTURO – prossimi arrivi e trend chiave per il 2018

A livello Europa, fra dicembre 2017 e febbraio 2018 si prevedono incrementi negli arrivi per le principali nazioni, con un’Italia che si attesterà al secondo posto (+7,8% incoming extra UE), solo dopo la Francia (+8,5% incoming extra UE). In Italia gli incrementi più alti saranno registrati negli arrivi di australiani (+41%), brasiliani (+21%) e sud coreani (+20%).

Un’occasione sempre più importante per i retailer italiani di approcciare e conquistare nuovi pubblici, continuando a consolidare il posizionamento dello Stivale in quanto paese più attrattivo d’Europa per gli shopper internazionali.

 

Previsioni di arrivo per i primi 5 paesi europei (dicembre 2017 – febbraio 2018)

Fra i trend previsti per lo shopping tax free del 2018 emergono 3 elementi chiave: 

L’ascesa dei viaggiatori cinesi Millennial e totalmente indipendenti
I millennial cinesi, che compongono la generazione del figlio unico, hanno meno oneri finanziari della corrispondente generazione occidentale, soprannominata “la generazione sfortunata”, in seguito alla crisi finanziaria del 2008. I genitori dei millennial cinesi, in assenza di altri figli, sono infatti più propensi a fare sacrifici per il futuro della loro prole. Generazione fortunata dunque e molto propensa agli acquisti di lusso che usano come espressione della propria individualità.

Questa espressione di individualità viene anche interpretata e manifestata dal crescente numero di Free Independent Travelers (FIT’s), che prenotano sempre più vacanze tramite Ctrip rispetto ai tradizionali pacchetti turistici. Sebbene circa il 60% dei consumatori cinesi preferisca ancora viaggiare con pacchetti turistici verso destinazioni a lungo raggio, principalmente a causa di barriere linguistiche, un numero crescente di millennial, che sono spesso più istruiti, multilingue e più ricchi rispetto ai loro genitori, stanno optando per viaggiare in modo indipendente e sono più propensi a utilizzare piattaforme come Ctrip o WeChat per pianificare, ricercare e acquistare il viaggio all’estero. È fondamentale che i dettaglianti comprendano e rispondano ai mutevoli comportamenti e preferenze di questa tipologia di turista.

Destinazioni fuori dal comune e viaggi “esperienziali”
Oltre ai già menzionati gusti e comportamenti del turista cinese, ma comunque applicabile a tutti i turisti, sta crescendo la richiesta di vacanze olistiche ed esperienziali, che comprendano la scoperta di destinazioni e attrazioni “fuori dai sentieri battuti”.

La proliferazione di compagnie aeree a basso costo ha alimentato la propensione di questi consumatori a viaggiare verso destinazioni lontane precedentemente sconosciute. Lo scopo di una vacanza per i viaggiatori di oggi si sta spostando sempre più verso esperienze avventurose e partecipative, con visite accompagnate da attività ricreative e il desiderio di sperimentare il locale e l’autentico, e quindi di scendere sotto la superficie della destinazione capendone la sua unicità. L’implicazione per i rivenditori è di garantire che la domanda di questi viaggiatori di esperienza e autenticità venga soddisfatta.

Tecnologia e personalizzazione per migliorare l’esperienza di viaggio
Dato che il cellulare è un compagno indispensabile per la maggior parte dei turisti, la transazione end-to-end si sposta anche su mobile, dalla ricerca alla pianificazione fino all’acquisto. Inoltre, con le valute digitali e le nuove tecnologie da AR a VR e l’IoT che iniziano a permeare la vita quotidiana e probabilmente ad assimilarsi all’esperienza di viaggio, la tecnologia avrà un ruolo sempre maggiore nell’arricchire e migliorare l’esperienza turistica.

Anche la personalizzazione è un’aspettativa costante, poiché i viaggiatori di lusso cercano di personalizzare il proprio viaggio in base a motivazioni specifiche ogni volta diverse. I viaggiatori si aspettano di essere visti come individui e desiderano ricevere tempestivamente, sul loro dispositivo preferito, informazioni e offerte basate sulle loro preferenze. Con l’avvento dei social media, i consumatori sono più trasparenti che mai e comprenderli ora è un dovere più che un’opzione.

Con un’abbondanza di soluzioni di mobile payment disponibili a livello globale, i consumatori si aspettano che le aziende garantiscano transazioni via mobile sempre più convenienti, con la personalizzazione non più vista come piacevole sorpresa, ma vera e propria aspettativa.

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