Blue economy e filiera corta

 

Privilegiare una produzione sostenibile attraverso una filiera corta e riscoprire la produzione artigianale del territorio. Questa la mission di Blue Italy, azienda di Montesilvano (Pescara) specializzata in lavorazioni speciali e tecnologiche su tessuti, pellami e materie plastiche. La società, proprietaria dei marchi Thermovolume e Logohook, unisce l’esperienza tecnica al concetto della blue economy. “Il nostro obiettivo è utilizzare sostanze, strutture e manodopera già disponibili, effettuando i minori investimenti possibili, creando più posti di lavoro e offrendo un prodotto al minor costo per il cliente conseguendo comunque un ricavo maggiore per permettere un continuo finanziamento alla ricerca”, spiega Cinzia Di Zio, proprietaria e direttore creativo dell’azienda. La Blue Italy si avvale di strutture meccaniche all’avanguardia nei diversi processi di produzione, frutto di continui investimenti e ricerche per acquisire la tecnologia più avanzata, e di risorse umane altamente specializzate nello sviluppo e nel controllo dei vari processi di produzione. L’azienda parteciperà alla prossima edizione di Origin Passion and Beliefs perché “si conosce se si ha la possibilità di apprendere”, conclude Di Zio.

Articolo in collaborazione con Origin Passion and Beliefs, il Salone dedicato alla manifattura italiana che mette in contatto le aziende artigiane del nostro Paese con gli operatori internazionali della moda e gli stilisti emergenti. La kermesse, organizzata da Fiera di Vicenza, andrà in scena dal 6 all’8 settembre prossimi a Rho Fiera Milano. 

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