I mercati emergenti trainano le vendite del gruppo californiano Quicksilver che ha chiuso il terzo trimestre 2011 con un fatturato di 503,3 milioni dollari in crescita del 14% rispetto i 441,5 milioni dello stesso periodo del 2010. L’utile netto trimestrale ha raggiunto i 10,4 milioni di dollari in aumento di ben 26 punti percentuali (erano 8,3 milioni nel 2010), mentre l’Ebitda si è attestato a 53 milioni di dollari, sostanzialmente in linea con lo scorso anno.
Il gruppo, a cui fanno capo i brand Roxy, Quiksilver e Moskova, ha totalizzato in Usa ricavi in incremento dell’11% a 260 milioni di dollari, mentre le vendite in Europa sono cresciute del 16% a 176,4 milioni. Boom invece per l’area Asia-Pacifico che archiviato il trimestre a 65,5 milioni con un balzo in vanti del 20%.