La perdita di esercizio di poco più di 60mila euro del 2010 non scalfisce i 514,5 milioni di profitti riportati nel bilancio di Ludo Sa, cassaforte lussemburghese che fa capo a Miuccia Prada.
Ludo, come emerge dai conti depositati nel Granducato e consultati da Radiocor, ha fatto il pieno di utili nel 2001 (6,8 milioni) e soprattutto nel 2002 con 510,4 milioni grazie ai “proventi da partecipazioni”, mentre negli anni successivi la bottom line è sempre stata dell’ordine delle decine di migliaia di euro.
Nel 2009 la holding aveva segnato un utile di 30mila euro e l’anno precedente di 40mila, dopo una perdita di 113mila nel 2007. Alla fine dello scorso anno Ludo aveva attività per 568 milioni, 487 dei quali relativi alla quota del 53,8% in Bellatrix, la finanziaria dei fratelli Prada che controlla il 65% di Gipafin, holding cui fa capo l’olandese Prada Bv, detentrice dell’80% di Prada Spa, quotata alla Borsa di Hong Kong.