Superano complessivamente il numero di 102 mila i capi di abbigliamento importati dalla Cina senza l'indicazione di origine del prodotto e le false etichette “Made in Italy” sequestrati nel capannone di una ditta cinese del Macrolotto dai finanzieri della Compagnia di Prato.
Si tratta, sul piano quantitativo, del più rilevante sequestro della specie registrato in Toscana e della prima operazione di polizia economico-finanziaria realizzata in Italia utilizzando le recentissime previsioni normative a tutela del sistema produttivo nazionale introdotto dal “decreto competitività”.
Estratto da Agi del 30/05/05 a cura di Pambianconews