Messe Frankfurt può essere una grande opportunità per il made in Italy, che ha ottime possibilità anche nel settore manifatturiero. Ne è convito Detlef Braun, membro del Comitato Direttivo di Messe Frankfurt GmbH, che in occasione di “FIMI – 2° Forum Internazionalizzazione Made in Italy”, organizzato a Milano in collaborazione tra il polo fieristico tedesco e il Sole 24 Ore, ha fatto il punto sulla competitività globale del settore manifatturiero in Italia.
“L’Italia è in una buona situazione – ha detto Braun a Pambianconews a margine del convegno – ed è conosciuta in tutto il mondo per la sua produzione fashion e design” grazie ai suoi “incredibili prodotti”. Non è un caso, dunque, che il 40% degli espositori delle fiere MesseFrankfurt siano italiani, come ha spiegato Braun, i quali si posizionano “al secondo posto dopo la Germania nel mercato manifatturiero in Europa”. In questo contesto, le piattaforme di Messe Frankfurt, una rete mondiale presente in oltre 150 Paesi, rappresentano un’occasione importante anche per il made in Italy, “in particolare le piccole e medie imprese, che da noi incontrano compratori stranieri provenienti da tutto il mondo” ha aggiunto Braun. Il segreto per il successo, secondo il membro del Comitato Direttivo, è fare squadra, perché “Italia e Germania devono continuare a lavorare insieme, per vincere insieme”, ha detto.
Nel 2012, Messe Frankfurt ha organizzato un totale di 109 fiere, di cui 68 all’estero. La società fieristica con un fatturato di circa 536,9 milioni di euro, ha festeggiato da poco i suoi 25 anni di attività (mentre Messe Frankfurt Italia ha spento quest’anno 15 candeline), e ora si prepara ai prossimi eventi, come Heimtextil, la fiera internazionale del tessile per la casa e per il contract, in programma a Francoforte dall’8 all’11 gennaio 2014, al quale parteciperanno circa 2.600 espositori, di cui circa 130 italiani, e Ambiente, la fiera internazionale dei beni di consumo, in programma a Francoforte dal 7 all’11 febbraio 2014.