Non si arresta la corsa del colosso del lusso LVMH, che ha archiviato la prima metà dell’esercizio 2012 con ricavi in crescita del 26% a 13 miliardi di euro. L’utile si è attestato a 1,68 miliardi di euro, con un incremento del 28% rispetto ai primi sei mesi del 2011. Inferiore alle stime del mercato il risultato operativo, attestatosi a 2,66 miliardi (+28%) rispetto ai 2,71 attesi dagli analisti di Bloomberg.
La crescita, particolarmente rapida in Asia e negli Usa, ha riguardato tutti i brand del gruppo. Eccezionale la performance del segmento Watches & Jewelry, che ha registrato un incremento del 13% a parità di perimetro e a cambi costanti e del 133% includendo il business di Bulgari, consolidato dal 30 giugno 2011.
“Guardiamo alla seconda metà dell’anno – ha commentato il presidente e CEO Bernard Arnault – con fiducia nella creatività e nella qualità dei nostri prodotti così come nella capacità dei nostri team di guadagnare ulteriori quote di mercato sia nei nostri mercati consolidati che in quelli emergenti con grandi potenzialità”.