Sta attraversando una fase di rilancio l’azienda di design italiana Tecno che, dopo l’acquisizione nel 2010 da parte dell’attuale presidente Giuliano Mosconi (ex AD di Poltrona Frau) tramite la società D Academy, punta su una strategia fatta di attenzione al prodotto tra riedizioni e nuove proposte, progetti personalizzati sulle esigenze dei clienti internazionali con la divisione Tecno Engineering e sviluppo della notorietà del marchio in Nord e Sud America, Asia e Medio Oriente.
“Il 2011 è stato, di fatto, il primo anno di attività della “nuova” Tecno – ci racconta Mosconi – che ha fatturato circa 13 milioni di euro. Siamo riusciti a riequilibrare l’Ebitda riportandolo in positivo e per l’anno in corso prevediamo di raddoppiare il fatturato”.
Nel 2012 sono stati inaugurati 2 nuovi flagship store a Tunisi, di 300 mq, e a Buenos Aires, di 500 mq, e sono state pianificate per l’inizio del 2013 due nuove aperture a Shanghai e a Pechino.
Parallelamente, la riorganizzazione della rete distributiva internazionale ha portato all’apertura di centri Tecno presso distributori leader in Romania, Cipro, Tel Aviv, Singapore, Kuala Lumpur, Seoul e Panama. Completa il processo di copertura dei mercati, la costituzione a New York della Tecno North America dedicata alla gestione dei dealer e al supporto di progetto sui tender americani.
L’obiettivo a lungo termine dell’AD è di riportare il marchio agli antichi splendori e “di rafforzare le competenze che hanno da sempre caratterizzato l’azienda: il prodotto e, soprattutto, il progetto a livello internazionale. Quest’ultimo in particolare è importante per Tecno in quanto garantisce la customizzazione dei prodotti in base alle esigenze dei clienti, essenziale per essere competitivi nel segmento Contract. Tecno, infatti, ha fornito elementi di arredo per diversi aeroporti, per il Parlamento di Bruxelles ed ha collaborato con aziende importanti come Renault e con designer del calibro di Norman Foster, considerato uno dei più rappresentativi esponenti dell’architettura High-Tech.
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