Lediberg, società bergamasca fondata da Lindo e Maria Castelli, ha ceduto il 30% della Nazareno Gabrielli a un gruppo di imprenditori libanesi aggregati alla Iris Fund e affiancati da un pool di investitori privati bergamaschi. Già nel 2006 i Castelli, che ora restano con una quota di minoranza, avevano ceduto il 42% al fondo Sofipa di Capitalia. I nuovi soci, come riporta il Messaggero, hanno messo sul piatto 20 milioni di euro di nuovo equity, mentre le banche convertiranno in equity 40 milioni dei loro crediti, il tutto per una ricapitalizzazione complessiva di 60 milioni che prevede anche 5 milioni di investimenti. Inoltre il debito si abbatterà da 140 a circa 85 milioni di euro e tutti i creditori saranno onorati.
Il gruppo bergamasco conta di poter riprendere a crescere, soprattutto a livello internazionale, puntando sui mercati emergenti per le agende datate e sul promettente mercato di quelle non datate (Lanybook). Il piano di rilancio quinquennale, infatti, prevede che grazie ai nuovi investitori esteri libanesi, all’apporto finanziario e manageriali degli investitori italiani, si raggiunga nel 2018 un fatturato consolidato di 209 milioni di euro con un ebitda di 22,7 milioni contro i 167 milioni di ricavi e 12,6 di ebitda del preconsuntivo 2013.