Ikea Italia
ha chiuso l’anno commerciale 2010/11 con oltre 1,6 miliardi di euro di fatturato, in crescita del 6,5% rispetto all’esercizio precedente. Aumentano anche i visitatori, che nel periodo hanno toccato i massimi storici con oltre 46 milioni di avventori. Nello specifico, il segmento cucine sale del 12,5% con quasi 63mila combinazioni vendute, quest’anno senza inventivi statali.“Siamo soddisfatti dei risultati – ci spiega Lars Petersson, AD di Ikea Italia – anche se l’anno scorso il taglio dei prezzi del 2% ha eroso i margini. In questo esercizio li stiamo tagliando ancora dell’1,5% ma grazie ai consumatori il fatturato è aumentato negli ultimi 5 mesi del 4,1% nei primi 5 mesi, grazie anche al nuovo store di Catania, 19esimo in Italia, inaugurato a marzo”.
Per il 2012 è prevista l’inaugurazione del 20esimo negozio, questa volta in Abruzzo a San Giovanni Teatino, tra Chieti e Pescara. “Questo nuovo spazio – prosegue Petersson – con oltre 30mila mq assicurerà una ricaduta occupazionale di circa 190 occupati diretti, a cui si devono sommare 80 posti dell’indotto”.
Per quanto riguarda l’intera ricaduta occupazionale di Ikea Italia si contano 6.587 dipendenti, l’85% dei quali è assunto a tempo indeterminato. “A questi va sommato un indotto pari a 1.800 unità sulla parte retail e altre 2.500 unità sulla parte produttiva. Sono state erogate 95mila ore di formazione, di cui 12mila sui temi della sicurezza. Ad agosto è stato siglato l’Integrativo Aziendale con le sigle sindacali, improntato ad un nuovo sistema del Premio di Partecipazione e a innovazioni sul welfare: possibilità di anticipare il TFR per motivi di studio per sé o per i figli e 12 mesi di aspettativa in più post maternità”.