Forse non tutti lo sanno, ma sono ispirate al sandalo tradizionale giapponese chiamato “Zori” le Havaianas, le colorate infradito in gomma che quest’anno compiono 50 anni. Nate nel 1962 e commercializzate ad oggi in 85 Paesi, questi sandali inizialmente appannaggio della classe operaia brasiliana furono battezzati Havaianas in omaggio alle isole Hawaii.
E sebbene siano partite con un unico modello, in cinquant’anni le Havaianas si sono evolute. Per un errore di produzione, al modello con la suola bicolore blu e bianca e le fascette blu, l’unica inizialmente disponibile, si aggiunse la versione in verde e a ruota quelle con le fascette gialle, verdi, rosse e nere. Negli anni ’90 fu poi la volta dei primi modelli personalizzati il che portò pochi anni dopo alla nascita della linea “Top Line”, seguita dal modello con la bandierina brasiliana sulla fascetta, portafortuna per la squadra di calcio brasiliana durante i Mondiali del 1998.
Gli anni 2000 furono poi quelli dell’internazionalizzazione che portarono nel 2007 all’apertura di una filiale negli Stati Uniti e, un anno più tardi, in Europa. È nel Vecchio Continente che nel 2010 è stata lanciata la “Soul Collection”, linea di espadrillas, scarpe da tennis e ballerine. Ultima novità di prodotto in ordine di tempo sono poi i rain boot.
Infine, tra i più grandi stilisti che hanno voluto offrire ai fan la loro visione personalizzata delle Havaianas creando delle edizioni limitate Celine (2004), H. Stern (2004), Paul&Joe (2010), Marimekko (2010), Pinel&Pinel (2010), Missoni (2011)…