La stagione delle IPO a Wall Street si avvicina e così anche Groupon Incorporated, sito web di offerte e sconti su ristoranti e viaggi, è pronta a quotarsi, oggi, alla Borsa di New York. Parte quindi l’avventura sui mercati dell’azienda fondata a Chicago appena tre anni fa dal giovane Andrew Mason e diventata numero uno mondiale nel settore della vendita online di coupon.
L’IPO di Groupon collocherà sul mercato 35 milioni di azioni ad un prezzo fissato a 20 dollari per azione per una raccolta totale di 700 milioni di dollari. Un vero record se pensiamo che nessuno è mai riuscito a far quotare una start up, nata nel classico scantinato, in soli tre anni con un collocamento miliardario.
Dopo la tortuosa strada degli scorsi mesi che ha portato alla perdita di parte del suo management e alla correzione dei propri risultati, le azioni arriveranno finalmente sul mercato per essere scambiate sul Nasdaq stock market. Infatti qualche mese fa Groupon dichiarava ricavi per 1,52 miliardi di dollari nei primi sei mesi dell’anno. Ma i principi contabili previsti per la quotazione prevedono l’indicazione dei ricavi netti, non di quelli lordi. Ovvero di tutti i ricavi senza però considerare sconti e resi. Così, dopo i dubbi sollevati dalla Sec (l’autorità che controlla i mercati e le società quotate in America) Groupon ha presentato a fine settembre un nuovo documento finanziario sempre relativo ai primi sei mesi del 2011 dove i ricavi erano solo 688 milioni di dollari.