Russi, cinesi, giapponesi e americani sono i top spender tra i turisti stranieri che scelgono l’Italia per i loro viaggi d’affari o di piacere. Sono proprio queste nazionalità a trainare la crescita del mercato italiano del tax free shopping, che nei primi cinque mesi del 2012 ha fatto segnare un +33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, come ha illustrato ieri Global Blue al Luxury Summit 2012 organizzato da Il Sole 24 Ore.
A fine 2011, secondo i dati presentati da Global Blue, i russi rappresentano il 27% della spesa tax free, seguiti da cinesi (14%), giapponesi e americani (entrambi 7%). Nel periodo da gennaio a maggio 2012, sono i turisti asiatici a registrare i maggiori tassi di crescita: lo shopping di cinesi e giapponesi è aumentato rispettivamente circa dell’80% e del 45% rispetto alla stessa porzione del 2011, mentre la crescita pur significativa di russi e americani si è assestata intorno al 30% e 20%. I turisti provenienti dal Paese del Dragone sono peraltro gli unici ad aver mantenuto un aumento costante anche nella fase peggiore della recessione mondiale, con una crescita a doppia cifra anno su anno.
“L’Italia è sempre più presente tra le destinazioni dei globe shopper, ossia quei viaggiatori per i quali lo shopping è una parte fondamentale dell’esperienza di viaggio. Diventa quindi sempre più importante imparare ad accogliere e gestire i turisti stranieri, tenendo presenti le peculiarità e le caratteristiche delle diverse nazionalità che visitano il nostro Paese”, ha commentato Tomás Mostany, country manager di Global Blue per l’Italia. “Da parte nostra, vogliamo continuare a investire per rendere sempre più facile per i turisti stranieri fare shopping in Italia, ampliando il portfolio di prodotti e servizi che mettiamo a disposizione di operatori e brand del lusso”.