Dopo anni senza vertenze, alla Geox arrivano per la prima volta nella sua storia le Rsu. Nella giornata di ieri sono infatti stati eletti i primi rappresentanti dei lavoratori, una novità che segue l’annuncio dell’azienda di Biadene di Montebelluna di 90 esuberi. Un battesimo di fuoco per i nove delegati eletti (cinque in rappresentanza della Cisl, 4 della Cgil), che già domani dovranno sedersi al tavolo della trattativa insieme ai rappresentanti dei sindacati per discutere dei 90 lavoratori in bilico su 545.
Finora, nell’azienda di calzature non c’erano mai stati né Rsu né tesserati. Invece, dopo l’annuncio del piano di ristrutturazione i dipendenti tesserati sono passati da uno solo a oltre 250 iscritti. E ieri sono andati al voto 45o dei 560 lavoratori aventi diritto: un voto in cui i dipendenti dimostrano di credere molto per scongiurare l’incubo degli esuberi, motivati dall’azienda di Mario Moretti Polegato come una misura necessaria date le perduranti cattive situazioni dei mercati di riferimento dell’azienda delle calzature, cioè i Paesi del Mediterraneo come Italia (dove realizza il 38% del fatturato), Spagna, Portogallo e Grecia, mercati che non mostrano a breve segni di ripresa, ma anzi confermano una recessione strutturale nei consumi.