Diritto d’autore pienamente riconfermato sulla lampada Arco dei fratelli Castiglioni prodotta da Flos contro le repliche distribuite dai negozi Semeraro. E tutto ciò a dispetto della moratoria al 2014, inserita nel decreto milleproroghe, dell’entrata in vigore della legge di recepimento della direttiva europea a tutela del diritto d’autore sulle opere di alto design.
Grazie al tribunale di Milano (estensore Claudio Marangoni), l’azienda italiana vede riconosciuta la piena natura del diritto d’autore, indipendentemente dal fatto che la lampada possa aver formato oggetto di una registrazione, in ciò confermando appieno i principi della Convenzione di Berna.
Entusiasta Piero Gandini, patron di Flos e presidente di Assoluce (difesa da Cesare Galli), a Londra per il lancio di Tatou, la nuova serie di lampade disegnata da Patricia Urquiola: «Come Flos e come Assoluce abbiamo lottato perché la difesa di Arco diventasse la difesa della creatività che assorbe tante delle nostre energie».