Ennesimo anno record per Calzedonia. Il gruppo dell’intimo “democratico” è cresciuto a due cifre (+16% sul 2011) arrivando a un fatturato consolidato nel 2012 da 1.503 milioni di euro, grazie soprattutto all’andamento di alcuni Paesi stranieri, in primis la Russia, che è ormai il secondo mercato del gruppo dopo l’Italia. Il 2012 ha portato l’ebitda al 17% del fatturato (256 milioni), mentre l’utile netto del gruppo è pari a 137 milioni, contro i 134 milioni del 2011.
Uno dei pochi gruppi italiani con ricavi superiori a 1,5 miliardi, quello fondato da Sandro Veronesi, è presente in oltre 30 Paesi con i suoi quattro marchi: Calzedonia, Intimissimi, Tezenis e Falconeri. Tutti in crescita, a partire da Calzedonia (a 487 milioni di euro, +16%) per arrivare a Intimissimi (a 481 milioni +8%). Ma è il brand più giovane del gruppo, Tezenis, a correre: 401 milioni di euro di fatturato con un trend di crescita del 25 per cento.