Un altro marchio della moda approda in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Il gruppo Armani, che dimostra di voler puntare molto su borse e scarpe, per la prima volta avrà un punto vendita all’interno dell”Ottagono, subentrando nei locali attualmente occupati dal Cravattificio Zadi, proprio accanto a Gucci e di fronte a Prada.
L’ingresso del negozio di Giorgio Armani Accessori avviene grazie alla cessione del ramo d’azienda (con conseguente modifica della destinazione d’uso e dell’insegna) con la società Cravattificio Zadi srl, attualmente presente in Galleria con i marchi Andrew’s Ties e Camicie St. George. La Zadi, a sua volta, si trasferirà a negli spazi concessi al Fans Shop Official Equipment.
Poiché entrambi i nuovi inquilini chiedono una modifica della destinazione d’uso nei locali dove subentrano, il Comune può chiede il raddoppio dell’affitto per entrambi gli spazi: secondo fonti attendibili, Armani pagherà un canone annuo di circa 480 mila euro per 185 metri quadrati a fronte dei 240 mila versati adesso dal cravattificio. Zadi invece, per la nuova sistemazione in uno spazio più piccolo sul lato opposto della Galleria, verserà 236 mila euro. Oggi quei locali fruttano 117 mila euro all’anno. Affitti raddoppiati per entrambe le società, che possono contare su una convenzione fino al 2020 grazie alla quale riqualificheranno i locali.