Mattioli rafforza il legame con il mondo dell’arte. Per realizzare la nuova linea di preziosi ‘Arcimboldo’, lo storico marchio torinese di gioielleria e oreficeria oggi guidato dalla seconda generazione di famiglia, Licia Mattioli, si è ispirato alle opere del pittore milanese Giuseppe Arcimboldo, diventato celebre nel ‘500 italiano per i suoi ritratti grotteschi caratterizzati da un mix di elementi dello stesso genere, come frutta, verdura, libri o animali.
Una collezione in omaggio anche a Expo 2015, ormai alle porte, che ha scelto come mascotte ‘Foody’, un piccolo Arcimboldo stilizzato.
Il cofanetto in edizione limitata comprende 4 anelli dedicati ad ogni stagione, a partire dalla scorsa estate. Tra le ultime creazioni presentate a Baselworld 2015 (fiera annuale dedicata a orologi e gioielli andata in scena a Basilea dal 17 al 24 marzo), il protagonista è stato l’anello Arcimboldo primavera, un portrait di gemme fruttate nato dall’unione del tormalina rosa, quarzo bianco, peridoto, citrino, topazio azzurro, ametista e zaffiri.
Per celebrare l’ultimo componente del cofanetto, il brand ha lanciato la linea floreale degli ‘Arcimboldini’, formata da orecchini, un pendente e un anello ornati da cestini di fiori e frutta.