Scatteranno domani i dazi europei su una serie di prodotti americani, nati in risposata alle tariffe annunciate nelle settimane scorse dall’amministrazione Trump, pronte a colpire l’export di acciaio e alluminio. Lo ha spiegato la commissaria europea al commercio, Cecilia Malmostroem, secondo cui le misure riguarderanno una serie di prodotti per un valore di 2,8 miliardi euro. Nel settore dell’abbigliamento, oltre ai jeans, vengono colpite le magliette di cotone, coinvolgendo aziende simbolo della moda a stelle e strisce come Levi’s, i cui prodotti, in Europa, inizieranno a costare di più.
“Non volevamo arrivare a questo – ha sottolineato Malmstroem in una nota diffusa da Bruxelles -. Ma la decisione unilaterale e ingiustificata degli Stati Uniti di imporre tariffe su acciaio e alluminio non ci ha lasciato altra scelta”.
I dazi Ue si applicheranno anche al burro d’arachidi, altro prodotto simbolo degli Usa, alle motociclette sopra i 500 cm3 di cilindrata, imbarcazioni e yacht, motori per barche, canoe e carte da gioco (l’unico prodotto con un dazio aggiuntivo limitato al 10%). Nella lista, infine, compaiono diversi prodotti legati all’alluminio e all’acciaio.
“Inutile dire – ha concluso la commissaria europea al commercio – che se gli Usa rimuovono i loro dazi anche le nostre misure saranno rimosse”.