Zeis Excelsa, azionista di diversi marchi di calzature tra cui Dirk Bikkembergs, Cult, Docksteps e Virtus, ha ottenuto nei giorni scorsi l’ammissione alla procedura di concordato con riserva dal Tribunale di Fermo, che ha concesso tempo sino al prossimo 6 agosto per il deposito della proposta di concordato preventivo o della domanda di omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti. A riportarlo è Bebeez, che pubblica il decreto del Tribunale stesso. Nel documento si fa anche riferimento a “pendenti procedimenti per la dichiarazione di fallimento”, e che l’azienda ha fatto “ricorso con riserva di domanda di concordato depositato il 4 giugno”.
Luigi Scaloni è stato nominato commissario giudiziale.
L‘azienda è controllata dalla famiglia Pizzuti ed è una delle partecipate del portafoglio del Fondo Italiano d’Investimento, ceduto in blocco nei mesi scorsi all’asset manager Usa Neuberger Berman e poi in parte al veicolo quotato a Piazza Affari NB Aurora.
Zeis Excelsa arriva alla richiesta al Tribunale dopo un periodo di gravi difficoltà. Sempre stando al portale, nel 2016 i ricavi della società scesi a 51 milioni dai 66 dell’anno precedente, con un ebitda negativo per 4,9 milioni e un debito finanziario netto di 13,6 milioni.
Proprio per cercare di risollevare la situazione, Zeis Excelsa aveva intrapreso un percorso di ristrutturazione aziendale, nell’ambito del quale nell’estate 2015 aveva venduto il 51% del marchio Bikkembergs alla società cinese Canudilo (oggi Modern Avenue), quotata a Shenzhen, per circa 41 milioni. Negli scorsi mesi, Dirk Bikkembergs ha chiuso il flagship di via Manzoni e non ha sfilato durante la Milano Moda Uomo, in corso in questi giorni.