Zanellato cambia casa a Milano. Il marchio di accessori ha inaugurato il nuovo showroom direzionale al civico 35 di via Stendhal, uno spazio dislocato su oltre 450 metri quadrati che ospita le collezioni, oltre agli uffici dedicati alle aree commerciale, legale, comunicazione e digital-marketing. “Un vero e proprio hub”, lo definisce l’azienda, oltre che un “punto di incontro di partner e buyer internazionali, fondamentale per consolidare la presenza del brand sui mercati esteri”. La zona è quella di Savona-Tortona-Solari, dove il marchio ha scelto di rimanere (dal 2012 lo showroom aveva casa in via Savona), mentre l’edificio scelto è un ex laboratorio, le ex officine Riva Calzoni.
“Sono davvero orgoglioso di questo spazio – ha spiegato a Pambianconews Franco Zanellato, CEO e direttore creativo del marchio vicentino – siamo localizzati in un punto strategico, in un quartiere già presidiato da diversi altri marchi del lusso. Sono certo che il nuovo hub milanese sarà determinante nella sviluppo dell’azienda sui nuovi mercati, in particolare Stati Uniti e Cina”. È allo studio, infatti, l’ingresso sul mercato cinese, dove il brand non è ancora presente, mentre in concomitanza con i Mondiali di calcio, verrà inaugurato una nuova boutique a Mosca, all’interno del department store Gum. Lo store è la terza vetrina del marchio nel mondo, e segue i flagship di Milano e Tokyo
A livello economico, Zanellato ha chiuso il 2017 con un fatturato di 11,5 milioni di euro, in progressione del 4% rispetto all’anno precedente, in arrivo per il 40% dall’estero, con il Giappone in testa, seguito da Russia e dal centro Europa. “Attualmente siamo impegnati in un’operazione di selezione della rete distributiva (a livello wholesale Zanellato conta su una rete di 300 multribrand, ndr) e ci auguriamo che per l’esercizio in corso la crescita possa essere a due cifre”, ha concluso l’imprenditore.