De Beers si arrende ai diamanti sintetici. Ad annunciare questa svolta è stato lo stesso gruppo guidato da Bruce Cleaver (il cui slogan è la promessa “un diamante è per sempre”), pronto a lanciare una nuova linea di gioielli ”low cost”, decorati da diamanti identici a quelli veri, salvo che per l’origine e il prezzo, che sarà appena un decimo di quello delle gemme naturali.
Lightbox, questo il nome del nuovo brand del gruppo, debutterà a settembre e offrirà dei diamanti perfettamente identici a quelli estratti nelle profondità nella Terra, ma prodotti in laboratorio. Sarà disponibile inizialmente solo negli Stati Uniti, dove si potrà comprare su un apposito e-store, con prezzi compresi fra i 200 dollari (circa 172 euro), per pietre da 0,25 carati, e gli 800 dollari per un diamante da un carato (contro contro gli 8mila dollari per carato dei diamanti naturali).
I diamanti sintetici, si legge sulla stampa internazionale, saranno commercializzati da una nuova società, la Lightbox Jewels, che punta a un segmento diverso del mercato e a stuzzicare l’attenzione dei millennials: “Offriremo ai consumatori – ha dichiarato Cleaver – un prodotto di laboratorio che ci hanno detto di volere, ma che non trovano: gioielleria conveniente e alla moda, che magari non è per sempre, ma è perfetta per questo momento”.
Il gruppo fondato da Cecil Rhodes nel 1888 ha già, da circa 50 anni, un’unità speciale dedicata alla ricerca sulle gemme di laboratorio, la società Element Six. Ora, secondo quanto annunciato dai vertici di De Beers, sorgerà un nuovo stabilimento dedicato a Portland, in Oregon, con un investimento di 94 milioni di dollari in quattro anni.