La moda childrenswear di Monnalisa va in Borsa. L’azienda aretina fondata nel 1968 da Piero Iacomoni e Barbara Bertocci, certificata Elite-Borsa Italiana da aprile 2016, ha avviato il percorso di road show sul mercato alternativo dei capitali Aim, con la previsione di debuttare sul listino entro il prossimo mese di giugno. Monnalisa punta a raccogliere 20 milioni, soprattutto attraverso un aumento di capitale e in misura minore attraverso la cessione di azioni da parte della holding Jafin, cui la famiglia Iacomoni ha conferito il 100% di Monnalisa. Al termine della quotazione sul mercato andrà intorno al 30% del capitale.
Oggi l’azienda, che festeggia i 50 anni di attività, distribuisce in oltre 60 Paesi, sia in flagship store diretti, sia in prestigiosi department store del mondo, e in oltre 800 punti vendita multibrand, con un fatturato consolidato 2017 pari a 47,7 milioni di euro, in crescita di circa il 18% rispetto al 2016, un ebitda pari a 6,57 milioni di euro, in crescita del 56,6% sul 2016, e una quota export pari al 67% dei ricavi. “La quotazione è principalmente finalizzata ad accelerare ulteriormente la crescita e la presenza internazionale del gruppo, con particolare riferimento al canale retail e all’e- commerce”, hanno fatto sapere dall’azienda. “Riteniamo che l’Ipo possa valorizzare ulteriormente il piano di espansione e il posizionamento a livello internazionale del gruppo, favorendone anche un ulteriore salto dimensionale”, ha aggiunto l’AD Christian Simoni.