House of Fraser passa nelle mani di C.banner International Holdings e pianifica, a seguito del deal, di chiudere parte dei suoi store. C.banner, retailer cinese di brand di calzature nonché proprietario del negozio di giocattoli londinese Hamleys, ha rilevato una quota di maggioranza pari al 51% del retailer inglese, il cui proprietario è il player asiatico Nanjing Cenbest, parte del Sanpower Group, che ora rimarrà con una quota di minoranza. Non solo, C.banner procederà anche alla sottoscrizione di nuove azioni. I termini dell’operazione, che sarà completata entro giugno, non sono stati resi noti.
Come previsto dall’accordo, House of Fraser, che ha un fatturato annuo di 1,3 miliardi di sterline (circa 1,4 miliardi di euro), dovrà procedere alla ristrutturazione della propria rete di vendita che, attualmente, conta 59 location tra Regno Unito e Irlanda. La ristrutturazione, che prevede la chiusura di alcuni store, partirà dal prossimo giugno e si concluderà nella prima parte del 2019. “L’acquisizione del 51% di House of Fraser da parte di C.banner, unitamente all’iniezione di nuovo capitale e alla ristrutturazione, rappresentano uno step per assicurare il futuro nel lungo periodo di House of Fraser”, ha commentato il presidente del retailer Frank Slevin. “Il futuro di House of Fraser dipenderà infatti dalla creazione di un giusto portfolio di negozi i quali dovranno avere la misura e posizione giusta”.
Nelle scorse settimane, tra l’altro, si era già vociferato della cessione del 51% di House of Fraser che, però aveva visto protagonista, in qualità di acquirente, il player cinese operante nel turismo Wuji Wenhua.