Arriva sul mercato Paper Flowers, collezione di debutto di Reed Krakoff come direttore artistico di Tiffany & Co. La linea – spiega Bloomberg – è parte centrale della strategia di Tiffany di introdurre sul mercato “più collezioni più spesso”, per stimolare i consumatori. Il rinnovo dell’offerta è del resto uno dei focus delle strategie annunciate da Alessandro Bogliolo, CEO del gruppo newyorkese dallo scorso anno, che scommette sull’evoluzione del brand message, della presentazione in store e sullo sviluppo omnichannel. L’ispirazione floreale differenzierebbe Paper Flowers dal design più casual di Tiffany T e Tiffany HardWear, le linee più recenti della griffe.
Reed Krakoff, direttore artistico di Tiffany dal gennaio 2017, è l’unica “autorità creativa” dei segmenti gioielleria, accessori luxury, del design degli store, dell’e-commerce e dell’advertising. Tra le sue prime proposte, il lancio del Blue Box Cafe, un ristorante al quarto piano del flagship newyorkese di Tiffany, e la promozione della collezione di complementi di arredo Everyday Objects, con risultati importanti in termini di vendite. “Paper Flowers – si legge su Bloomberg – è un test ancora più significativo, visto che la gioielleria è la base del business di Tiffany”. L’azienda lo considera il lancio di gioielleria high-end più importante dal 2009, anno di debutto dei noti ciondoli in diamante a forma di chiave.
Tiffany & Co. ha chiuso il 2017 con vendite in crescita del 4% a 4,2 miliardi di dollari (3,4 miliardi di euro) e utili per 370 milioni, in flessione del 17 per cento. Per il 2018, il gruppo stima vendite in crescita mid-single digit.