Le code penalizzano lo shopping tradizionale. È quanto emerge dai risultati di un’indagine svolta dalla piattaforma di pagamento Adyen e 451 Research, società specializzata in ricerche informatiche. L’eccessiva lunghezza delle code alla cassa avrebbe portato, negli Stati Uniti, alla perdita di oltre 37 miliardi di vendite potenziali durante gli ultimi dodici mesi. Un portavoce di Adyen, inoltre, spiega a Wwd che l’86% dei consumatori americani intervistati ha lasciato lo store impaziente di pagare i prodotti selezionati preferendo fare shopping altrove o, dato allarmante, non acquistare affatto. Un ulteriore miliardo di dollari sarebbe stato perso quando i retailer non contemplano alcuni metodi di pagamento scelti dal cliente. Il 75% del campione intervistato sponsorizzerebbe, infatti, negozi che offrono opzioni di pagamento veloci.
La ricerca sottolinea l’ascesa di una figura chiave, il così detto ‘spendsetters’, un consumatore che rappresenta il 52% dei millennials e si caratterizza per l’elevata padronanza tecnologica. Il 61% degli spendsetters punta ad avere esperienze di shopping personalizzate basate su schemi e comportamento d’acquisto precedenti. Si evince che l’e-commerce magnetizzi sempre di più un pubblico di acquirenti stanchi delle pecche che l’acquisto negli store fisici comporta.