Kering accelera nei primi tre mesi del 2018 e ancora una volta è Gucci che traina i bilanci del gruppo. I ricavi del colosso francese sono saliti nel trimestre del 27,1% a livello reported e del 36,5% su base comparabile (battendo il +24% stimato dal consensus Reuters) a 3,1 miliardi di euro, guidati dalle performance dei negozi diretti che hanno registrato una crescita del 39,9% su base comparabile, con migliori risultati in Nord America (+54,3%) e in Asia Pacific (+42,2%).
A livello di brand, motore della crescita del gruppo del lusso è senz’altro Gucci, protagonista di una performance “spettacolare”, spiega la nota ufficiale, che ha segnato nel quarter vendite in crescita del 37,9% (+47,8% su base comparabile) a 1,8 miliardi di euro. Le vendite online del brand sono aumentate a tripla cifra, soprattutto in Usa. Nei negozi diretti, la maison toscana ha visto il fatturato balzare del 50,4% su base comparabile, mentre il wholesale è andato oltre le aspettative con un +43,6 per cento.
Buoni risultati anche per Yves Saint Laurent che ha registrato ricavi a +12% (+19,6% a struttura e cambi comparabili) per 408,2 milioni di euro. La maison guidata da Francesca Bellettini e affidata alla creatività di Anthony Vaccarello ha tuttavia rallentato rispetto al primo trimestre del 2017, quando aveva segnato un +35,4 per cento.
Bottega Veneta, infine, ha segnato un ribasso a livello reported (-6,8%) e una sostanziale stabilità su base comparabile (+0,7%) a 261,2 milioni di euro.
“Kering conferma la fase molto positiva per le vendite – ha commentato François-Henri Pinault, chairman e CEO del gruppo del lusso -. Scegliendo senza esitazioni il segmento del lusso, il gruppo ha cavalcato l’onda del mercato con Gucci, Saint Laurent e Balenciaga come marchi trainanti e, in generale, è protagonista di una forte crescita”. Pinault si è inoltre detto “fiducioso rispetto alla capacità delle griffe controllate di continuare a fare meglio della concorrenza, puntando sempre più sull’innovazione e l’audacia creativa”.
Il gruppo parigino ha evidenziato un incremento double digit in tutte le aree geografiche, in primis Nord America (+54,3%) e Asia Pacific (+42,2 per cento).
Kering ha reso noto il bilancio trimestrale lo scorso 24 aprile a Borsa chiusa. Le azioni della griffe hanno segnato un +5% circa nella giornata di ieri.