Il 2017 del gruppo Otb si chiude a doppia velocità. Il gruppo di Renzo Rosso, infatti, ha registrato nel periodo una crescita dell’Ebit e un miglioramento della posizione finanziaria, ma con un fatturato in flessione del 2,4% a cambi costanti. Il gruppo, che annovera tra i suoi brand Diesel, Maison Margiela, Marni, Paula Cademartori, Viktor&Rolf, Staff International e Brave Kid, ha archiviato il 2017 con un fatturato a 1,52 milioni di euro mentre un complessivo aumento della marginalità, unitamente ad azioni di ottimizzazione dei costi, hanno consentito all’Ebit del gruppo di raggiungere i 21,5 milioni di euro contro i 5,1 milioni di euro dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta risulta positiva per 84 milioni di euro. Il profitto netto consolidato, pari a 3 milioni di euro, è in linea con l’anno precedente, nonostante un carico fiscale di oneri una tantum pari a circa 7 milioni di euro, riferibili a cambiamenti normativi in Usa e Giappone.
“Otb – si legge in una nota del gruppo veneto – è in una fase di trasformazione organizzativa all’interno di uno scenario macroeconomico in continua evoluzione. Marni, Maison Margiela e gli altri marchi di alta gamma del gruppo continuano a mostrare un trend di crescita, manifestando vitalità e velocità nel captare i cambiamenti”. Nel comunicato, Otb ha sostenuto che entrambi i marchi “stanno performando con crescite a doppia cifra a livello mondiale, specialmente nei mercati asiatici. Per Viktor & Rolf il 2017 è stato un anno particolarmente ricco di collaborazioni speciali, e Paula Cademartori sta sviluppando un progetto sulle calzature e ha sperimentato il suo primo format retail. Una particolare menzione va agli importanti risultati di crescita di Staff International e Brave Kid: entrambe si confermano poli di eccellenza per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di marchi in licenza”.
Per Diesel, invece, “l’attenzione si è concentrata su prodotto e marketing”. Il brand ammiraglio del gruppo risulta ancora in difficoltà. “Sono cambiati anche i vertici della squadra, con un approccio più fresco al business, ed è proseguita l’attività di riposizionamento distributivo a livello mondiale che ha portato a una diminuzione del fatturato”.