Napapijri spinge l’acceleratore sulla sostenibilità. Durante il Fuorisalone, il brand di proprietà di Vf Corporation presenta la collezione Ze-Knit, linea composta da 19 capi maschili e femminili d’avanguardia. “Gli abiti della linea Ze-Knit sono tessuti digitalmente, con risparmio di materiali di scarto e riduzione del numero di cuciture necessarie alla costruzione del capo”, dichiara a Pambianconews Vicki Bohlbro, marketing senior director del brand, specificando che pantaloni, giacche e felpe presentano funzionalità multiple. Ad esempio, punti ergonomici attorno alle zone di flessione permettono ai capi di muoversi insieme al corpo migliorandone il comfort.
Gli studi che hanno portato alla realizzazione del progetto sono iniziati tre anni fa: “Volevamo evolvere l’evoluzione del materiali guardando al futuro con lo scopo di produrre indumenti quanto più vicini possibili alle esigenze dei consumatori, allo stesso tempo volevamo ridurre gli sprechi della manifattura”, spiega la manager.
“Il progetto Ze-Knit rispecchia il nostro slogan ‘Make it better’, lo scopo è migliorare il modo in cui costruiamo una collezione. La tecnologia utilizzata è affascinante dal punto di vista della sostenibilità, riusciamo a realizzare interamente un piumino con una macchina, riducendo di almeno il 30% gli scarti rispetto alla filiera tradizionale”, spiega Bhavesh Naik, senior director product, innovation and sourcing Emea.
Ze-Knit, collezione in vendita dal prossimo settembre, viene svelata a partire da oggi e fino a domenica 22 aprile a Milano, in via Tortona 31. La location ospita l’installazione #Futurehood e Lab, spazio adibito a workshop, performence e talk per propagare nuove idee sul possibile futuro della città, condivise in streaming sulla pagine Facebook di Napapijri. Tra gli ospiti attesi spiccano l’architetto e presidente della Triennale di Milano Stefano Boeri, il designer, architetto e fondatore di Alchimia Alessandro Guerriero, l’architetto Rachaporn Choochuey e il designer Stefano Mirti.