Focus sulla catena produttiva. Con la collezione A/I 2018-19, Lorena Antoniazzi introdurrà una speciale etichetta elettronica che affiancherà i capi più rappresentativi della stagione. “Si tratta di un progetto volto a sottolineare il valore dei nostri prodotti – spiega a Pambianconews Gianluca Mirabassi, presidente e CEO di Sterne International, società cui fa capo il brand – non sempre è facile comunicare al consumatore finale la tracciabilità di un indumento. All’interno dell’etichetta saranno presenti una carta di identità del capo che ne certifica la provenienza made in Italy, e un mini schermo digitale”. Grazie al display sarà possibile visualizzare tre filmati da 60 secondi ciascuno: “Si focalizzeranno sull’heritage del brand, sulla collezione di stagione e sulla produzione, mostrando con immagini in movimento che il 70% dei nostri capi è realizzato a mano”.
Countdown anche per l’arrivo a Milano del brand. Il marchio umbro aprirà la sua prima boutique nella capitale nazionale della moda tra giugno e fine agosto in via Spiga, nel cuore del Quadrilatero. In attesa di concludere le pratiche burocratiche, il manager anticipa a Pambianconews che lo store sarà di circa 90mq su due livelli. Milano si aggiungerà agli altri punti vendita a gestione diretta di Parigi, Ibiza, Firenze, Ortisei, Perugia e Saint Moritz. Dopo la recente apertura a San Pietroburgo, a luglio Lorenza Antoniazzi inaugurerà un negozio A Mosca e si pianificano store anche a Roma e in Francia, a Cannes e Courchevel. “Con un partner libanese dovremmo inaugurare il primo store a Beirut il prossimo autunno, cui ne seguiranno anche in Libano e Marocco”, annuncia l’AD.
Contemporaneamente la struttura aziendale a Perugia si amplia. “A fine mese un nuovo immobile di 4mila mq ospiterà gli uffici commerciali, amministrativi, il magazzino, le materia prime e i prodotti finiti per le spedizioni”, spiega il manager. Lo stabile andrà ad affiancare lo stabilimento di 2.500 mq adibito agli uffici prodotto e comunicazione nonché sede dell’e-commerce internazionale che sarà lanciato a breve diventando protagonista di capsule riservate a shop online e monomarca. “Il terzo immobile di 3mila mq dedicato alla produzione vedrà l’ampliamento dei settori ricerca e sviluppo grazie all’arrivo di nuovi macchinari”, dichiara Mirabassi.
“Abbiamo chiuso il 2017 con un fatturato di 18 milioni di euro, realizzato per il 90% all’estero, prevediamo di arrivare a 21 quest’anno puntando a una crescita proporzionale all’ampliamento della rete retail”, conclude l’AD sottolineando l’ingresso di nuovi assunti e l’investimento in formazione degli impiegati. L’età media in azienda è di circa 35 anni.