Itema ha presentato oggi a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione sull’MTA-Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana prevedendo che l’operazione venga completata entro il primo semestre del 2018. L’azienda italiana attiva nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di telai tessili ha un fatturato di 300 mln di euro.
La comunicazione arriva attraverso una nota del gruppo riportata da Reuters in cui si ricorda che l’Ipo prevede una parte delle azioni offerte in sottoscrizione dalla società e una parte in vendita dagli azionisti e che le azioni verranno offerte a investitori istituzionali in Italia e all’estero.
In particolare, è previsto un aumento di capitale di massime 20 milioni di azioni ordinarie, pari al 23,8% del capitale della società post aumento. Inoltre, un massimo di 7,25 milioni di azioni sarà complessivamente posto in vendita da Società Elettrica Radici (detenuta dalla famiglia erede di Gianni Radici, socio di maggioranza della società con una quota del 60%) e Tam, cui fa capo il 7,1% ed è detenuta dalle famiglie Arizzi e Torri, che posseggono anche direttamente e indirettamente circa il 33 per cento.
Nel contesto dell’offerta, inoltre, è prevista la concessione da parte di Ser e Tam della cosiddetta opzione Greenshoe sino a massime complessive 3.815.000 azioni. Le azioni ordinarie oggetto dell’offerta, opzione Greenshoe inclusa, rappresenteranno una percentuale non inferiore al 35% del capitale sociale della società post aumento (flottante minimo richiesto dal segmento Star).
Itema aveva presentato un mese fa la richiesta di rilascio del giudizio di ammissibilità alla quotazione sull’MTA-Mercato Telematico Azionario depositando alla Consob il documento di registrazione per l’approvazione.