Gli investimenti di private equity nel settore moda e lusso tornano a crescere nel 2017 sul mercato italiano. Secondo le elaborazioni di Aifi (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) e Pwc, hanno toccando quota 15 operazioni contro le 11 del 2016. Si tratterebbe, dunque, di un risveglio rispetto al trend mondiale rilevato dallo studio sulle M&A globali di Pambianco Strategie d’Impresa sul 2016. La scorsa edizione dell’analisi, infatti, aveva evidenziato nel mondo una ripresa delle acquisizioni moda e lusso sul 2015 (+30%), ma con un contributo inferiore da parte degli investitori private.
Tornando ai dati Aifi, le operazioni 2017 hanno toccato un ammontare totale di 544 milioni per, appunto, 15 operazioni, in crescita rispetto ai 465 milioni dell’anno precedente (11 operazioni). Tra le principali operazioni, il report ricorda l’acquisizione della maggioranza di Forte_Forte da parte di Style Capital che, tra l’altro, nelle scorse settimane, ha annunciato che entrerà con una quota di minoranza, pari al 32%, in Msgm. A questa, si aggiungono le scarpe italiane di Golden Goose finite nelle mani di Carlyle e la rilevazione della maggioranza di Contemporary Bags da parte di 21 Investimenti.
Alle operazioni di private equity, Aifi, in collaborazione con Deloitte, ha anche evidenziato quelle di private debt nel settore moda che, nel 2017, sono state 2, contro le 4 del 2016 e le 2 del 2015. Nel triennio, il valore delle operazioni è stato di 29,5 milioni di euro.
Sul numero di maggio di Pambianco Magazine sarà pubblicata l’edizione 2018 dell’analisi sulle principali operazioni di M&A nel campo della moda e del lusso a livello mondiale.