Una collezione dal mood giocoso, ispirata alle forme morbide e accattivanti dei dolci, ai colori accesi delle caramelle. A Baselworld 2018, Mattioli scommette sulla collezione Candy, nove gioielli con pavè di diamanti e delicati cabochon, e in cui si alternano il viola dell’ametista, il blu del topazio, l’azzurro dell’acqua marina, il verde del peridoto. “La nuova collezione è una capsule con possibilità di estensione – ha raccontato a Pambianconews Licia Mattioli, amministratore delegato dell’azienda -. L’abbiamo presentata a Roma, con un evento speciale alla Lanterna di Fuksas, e l’abbiamo portata a Basilea tra le novità della fascia più alta delle nostre collezioni”.
L’azienda piemontese ha chiuso il 2017 con un fatturato di 43 milioni di euro, “in crescita double digit”, rispetto all’anno precedente, trainata dai mercati italiano, americano, giapponese, dal Nord Europa (Benelux in primis), dal Giappone a dalla ripresa della Russia. “Abbiamo registrato risultati importati a VicenzaOro lo scorso gennaio e anche il feedback da Baselworld 2018 è positivo – ha spiegato la manager – . Il nostro prodotto sta funzionando bene e l’obiettivo, per l’anno in corso, è quello di consolidare i risultati nei Paesi in cui siamo già presenti”.
Mattioli è tra le aziende protagoniste dell’area gioielli della fiera di Basilea, che quest’anno, nel complesso, ha perso quasi la metà degli espositori. “Per Mattioli Baselworld è una fiera che funziona molto bene, lavoriamo molto – ha concluso Licia Mattioli -. Certo, a livello generale, la manifestazione ha uno spirito diverso. E non è escluso che una la fiera italiana di VicenzaOro possa approfittarne e crescere ulteriormente a livello europeo”.