Il colosso svedese del fast fashion H&M ha registrato nel primo trimestre 2018 (periodo dicembre-febbraio) vendite sotto le aspettative passando dai 47 miliardi di corone svedesi dello stesso periodo dello scorso anno a 46,3 miliardi (5,65 miliardi di dollari), contro le aspettative di 47,3 miliardi.
Già nel trimestre precedente (settembre-novembre 2017), le vendite in valuta locale si erano improvvisamente ridimensionate per la prima volta in decenni, principalmente a causa di una flessione di consumatori in store. Per questo motivo, l’azienda aveva annunciato di voler accelerare il piano di trasformazione allo scopo di integrare meglio i negozi fisici e digitali.
Dopo aver visto rallentare le vendite like-for-like e crollare le azioni negli ultimi due anni, H&M in occasione del Capital Markets Day, lo scorso 14 febbraio, ha cercato di convincere gli investitori con indicazioni di riposizionamento, all’insegna di una maggiore trasparenza. Ma il titolo ha proseguito la discesa registrando nuovi minimi sugli ultimi 5 anni.
Questa mattina, il titolo di H&M faceva segnare una flessione di oltre il 4% alla Borsa di Stoccolma.