Il prossimo guest designer di Pitti Uomo sarà Craig Green, ospite della 94esima edizione della kermesse fiorentina (12-15 giugno). Il designer londinese presenterà con una sfilata la propria collezione P/E 2019 il prossimo 14 giugno e, di conseguenza, non terrà alcuno show durante la London Fashion Week Men’s, di cui era ospite fisso dal 2013. Lo stilista prenderà un ruolo già occupato in passato da designer acclamati come Raf Simons, J.W. Anderson e Virgil Abloh di Off-White, che sono stati ospiti negli ultimi anni.
Green ha fondato la label che porta il suo nome nel 2012, dopo essersi diplomato alla Central Saint Martins, e ha debuttato con la sua prima collezione per l’A/I 2013 a Londra, diventandone subito uno dei principali pilastri. Il calendario del menswear di Londra, già decimato dalla scelta di marchi come Burberry e J.W Anderson di sfilare co-ed durante la donna, perderà quindi un ulteriore tassello.
Lo stilista britannico, nonostante finora sia sempre stato etichettato come un ‘designer emergente’, ha già vinto due volte il ‘Best British Menswear Designer’ ai Fashion Awards e, lo scorso anno, il riconoscimento ‘BFC/GQ Designer Menswear’, che gli ha assicurato un finanziamento da 150mila sterline per far crescere il proprio business. Lo scorso febbraio inoltre, Moncler ha annunciato che Green sarebbe stato uno degli 8 creativi d’eccezione a far parte del progetto Genius.
“Nelle collezioni di Craig Green emergono molti dei fattori critici di successo per chi fa moda oggi – ha detto Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine – e in particolare la capacità di innovare in modo anche radicale i codici del menswear, senza perdere mai di vista le dinamiche del mercato contemporaneo. Abbiamo seguito le evoluzioni del suo stile che mixa influenze del workwear e volumi futuristici, silhouette scultoree e aspetti funzionali. Siamo felici di invitare Craig Green a Pitti Uomo e a mettere in scena, nel corso di un evento spettacolare, la moderna eleganza della sua visione”.