Ballantyne guarda ad Oriente. Il brand di maglieria italiano non si accontenta della prima boutique giapponese inaugurata un mese fa presso l’Hotel Hilton di Osaka: “Entro sei mesi abbiamo in programma di aprire un punto vendita anche a Tokyo e nei prossimi due anni vorremmo arrivare ad avere 8 negozi nel Paese del Sol Levante”, dichiara a Pambianconews Fabio Gatto, presidente del brand acquistato nel 2015 dal fondo Charme.
Attualmente, il marchio è distribuito in 700 store multibrand nel mondo, di cui 250 in Italia, e oltre 100 in Giappone: “Ѐ un Paese affascinato dalla nostra storia, dal nostro archivio, dalla nostra artigianalità fatta di lavorazioni con telai a mano, il Giappone rappresenta anche un ponte per espanderci in Corea e arrivare in Cina”, spiega Gatto. Per quanto concerne il piano retail, alle 4 boutique monobrand coreane inserite in altrettanti hotel extra-lusso dovrebbero aggiungersi, entro i prossimi due anni, alcuni negozi su strada. Già presente anche in Russia, la griffe che nel 2021 compirà cent’anni, vorrebbe entrare in Cina e Stati Uniti, oltre ad espandersi in Europa con focus su Francia, Inghilterra, Austria e Germania.
Oltre alla main collection, in concomitanza con la stagione A/I 2018-19 Ballantyne ha presentato la capsule Lab: “Non possiamo cullarci e vivere unicamente del nostro archivio, è necessario sperimentare attingendo dalla nostra storia. Ballantyne Lab rappresenta la reinterpretazione di pezzi iconici del brand affidati a una distribuzione sapientemente distribuita, in Italia non sarà presente in più di 15 boutique”, dichiara l’imprenditore trevigiano. La capsule comprende 20 modelli femminili e 15 maschili che rivisitano le famose proposte knitwear del brand attraverso sovrapposizioni, tinture, intrecci inediti. Tra le proposte per lei spiccano abiti in maglia intarsiati in 100% cashmere dal fitting estremamente over. Particolarmente interessante l’inserimento di pannelli in seta che si fondono con la maglia e la presenza di tinture tie&dye. Dalla stagione P/E 2018, la griffe ha rilanciato la Diamond Bag, nuova versione della borsa ispirata al modello che negli anni 60 era stato omaggiato alla Regina Elisabetta II, da sempre estimatrice del brand.
Ballantyne ha chiuso il 2017 a quota 7 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto al 2016 e punta ad un aumento del 20% per il 2018. L’unico negozio del brand in Italia è in via Bagutta, nel cuore del Quadrilatero milanese. Il marchio ha lanciato il proprio e-commerce tre mesi fa.