È in atto un importante fenomeno di convergenza tra i siti social e i siti di e-commerce. E, in Cina, il fenomeno ha raggiunto il livello più avanzato. È quanto emerge dal report ‘Total Retail 2017’ realizzato da PricewaterhouseCoopers secondo il quale sia che i media tradizionali aprano i loro negozi online, sia che i siti di e-commerce aggiungano più contenuti editoriali, entrambe le parti si stanno avvicinando.
Sul fronte dell’e-commerce, l’indagine ha rilevato che il 61% dei consumatori cinesi ha iniziato il proprio percorso di shopping attraverso ricerche su Tmall, mentre solo il 39% degli americani ha iniziato con Amazon. In Occidente, infatti, è più comune utilizzare un sito di e-commerce come tappa finale quando si completa la transazione, mentre in Cina i siti di e-commerce sono destinazioni in cui è possibile fare nuove scoperte, acquisire informazioni e socializzare con i propri colleghi.
Il concetto che emerge dall’analisi è che oggi più che mai è la comunità che ‘vende’.
Partendo dal fronte social media, l’analisi riporta il caso dell’americana Liketoknow.it, un’app per identificare, discutere e acquistare i look degli influencer, che ha registrato 1 miliardo di dollari di vendite lo scorso anno. In Cina, il processo sembra aver accelerato: il blog delle sneaker Hypebeast, in poco più di dieci anni, si è evoluto in una piattaforma di e-commerce quotata in Borsa. E la piattaforma e-commerce fondata nel 2013 Little Red Book, che si basa su una comunità di 60 milioni di utenti, è conosciuta come una combinazione di Instagram e Amazon, con infiniti contenuti scorrevoli generati dagli utenti, che offrono recensioni sui prodotti, consigli per lo styling e suggerimenti sui prezzi.
Dealmoon, nato nel 2009 come sito per acquisti, si è trasformato in una community con oltre 20 milioni di follower su Weibo e WeChat. Con sede in Texas, si rivolge principalmente ai cinesi che vivono all’estero. È considerato il più grande sito commerciale cinese-americano che ha integrato di recente un team editoriale con i propri editor di bellezza e moda per integrare i contenuti generati dagli utenti.
La startup Look, infine, con sede a Pechino, ha ottenuto per la prima volta l’attenzione nel 2017 dopo aver ricevuto importanti finanziamenti. Ciò che rende unica questa piattaforma è il suo modello di business: ‘Hub di contenuti + un clic per acquistare’. Rispecchiando liketoknow.it in Occidente, Look non solo ha risolto il problema dei consumatori riguardo a dove acquistare, ma ha anche costruito un canale commerciale coerente per consentire ai Kol (key opinion leader) di monetizzare la propria influenza. I principali influencer cinesi come Gogoboi, Freshboy e Anny Fan hanno già aderito. La compagnia ha attratto, inoltre, molte piattaforme di e-commerce oltreoceano come Farfetch e Net-A-Porter.