Il fast fashion punta a diventare sempre più fast. E lo fa anche trasformando i negozi in aree 4.0, dove implementare al massimo la connessione tra off e online. Il caso è quello di Zara che punta ad accorciare i tempi delle consegne e, per farlo, conta sui robot. Il marchio che fa capo a Inditex, infatti, sta valutando di automatizzare il processo di ritiro dei capi ordinati online nei punti vendita, che contano 1/3 delle vendite online globali. A chi ordina online, in sostanza, sarà assegnato un codice da presentare al punto da vendita per avviare un robot in magazzino in grado di rintracciare il prodotto e consegnarlo in tempi rapidi. La versione robotizzata del click&collect permetterebbe così ai clienti di evitare lunghe code.
Evidentemente, si tratta di un’automazione che riflette l’accelerazione del processo logistico lungo l’intera filiera. Il codice di rintracciamento generato dall’utente online, infatti, diventa un contrassegno per la gestione del prodotto sull’intera catena e sull’intera rete di un marchio.
Questo genere di innovazione va letta in relazione alla ricerca di una moda sempre più fast. E a tutti i livelli. Se le griffe accorciano (e moltiplicano le stagioni), anche le catene dimostrano di andare nella stessa direzione. Secondo un’analisi di Alix Partners sul mercato Usa, “molte insegne, incluse quelle storiche, taglieranno i tempi di sviluppo delle collezioni di almeno il 75% nel 2018”.