Moncler fa il pieno di utili. Il gruppo guidato da Remo Ruffini ha infatti chiuso il 2017 con profitti per 249,7 milioni di euro, in crescita del 27%, a fronte di ricavi che sfiorano quota 1,2 miliardi di euro, in aumento del 15 per cento. L’ebitda adjusted è stato pari a 411,6 milioni, in progressione dai 355,1 milioni del 2016, con un’incidenza percentuale sui ricavi pari al 34,5% (34,1% nell’esercizio 2016). Il canale retail è cresciuto del 19% (a +14% le vendite omogenee) e quello wholesale del 10 per cento.
Guardando alle diverse aree geografiche, in Italia l’incremento dei ricavi è stato pari al 4 per cento. “In particolare – si legge nella nota ufficiale – nel quarto trimestre il canale retail ha beneficiato di una buona crescita organica e della riapertura del flagship store di Milano in via Montenapoleone”. Nell’area Emea il giro d’affari ha segnato un +19% (molto buone le performance in Francia, Regno Unito e Germania), mentre in Asia e Resto del Mondo il balzo è stato del 20 per cento. Nelle Americhe, infine, il fatturato ha registrato un aumento del 14 per cento.
Il comunicato di Moncler sottolinea che il tax rate del 2017 è calato al 25,6%, rispetto al 33% del 2016, principalmente per una riduzione dell’aliquota Ires in Italia e per i benefici fiscali del Patent Box. Moncler proporrà un dividendo a 0,28 euro, complessivamente pari a 70,8 milioni.
“Credo che una crescita a doppia cifra di tutti i principali indicatori economici ed una generazione di cassa di 200 milioni di euro – ha dichiarato Remo Ruffini, presidente e AD della casa di moda italiana – confermino ancora una volta la grande forza di Moncler e la validità della nostra strategia”. La griffe ha inaugurato la settimana della moda milanese presentando il progetto Moncler Genius, svelando le collaborazioni con 8 creativi d’eccezione: Pierpaolo Piccioli, Karl Templer(1952), Sandro Mandrino (Grenoble), Simone Rocha, Craig Green, Kei Ninomiya (Noir), Hiroshi Fujiwara (Fragment), Francesco Ragazzi (Palm Angels).
La forza del brand, ha spiegato sempre Ruffini, “sta anche nella capacità di rinnovarci nella continuità e di saper fare scelte coraggiose. Il consumatore sta cambiando in modo sostanziale, il nostro settore sta evolvendo a grande velocità. Ed è per questo che abbiamo deciso di aprire un nuovo capitolo, entusiasmante e sfidante, che ritengo ci permetterà di affrontare le prossime vette con sempre più determinazione, forti del sentiero tracciato nel passato ma anche con una chiara visione del futuro che ci attende”.
Per il 2018 il gruppo prevede uno “scenario di ulteriore crescita”. In mattinata il titolo di Moncler sfiorava il +3% a Piazza Affari.