Piazza Sempione non rinuncia all”American dream’. Sinv, società della famiglia Della Rovere proprietaria del brand dal 2014, ha compreso la centralità del mercato statunitense che rappresenta quasi il 60% del giro d’affari per il marchio e sta investendo per recuperare terreno.
“Dopo aver ristabilito una supply-chain in grado di gestire le consegne negli Stati Uniti ci stiamo concentrando sul prodotto. La crisi dei department store oltreoceano non ha intaccato minimamente la brand awareness del brand, dopo la gestione precedente (Slps, holding di L Capital, ndr) abbiamo però dovuto riprendere il passo garantendo i tempi di consegne richiesti, quattro collezioni all’anno, ciascuna composta da 150 capi”, ha dichiarato a Pambianconews l’AD del marchio Piero Persi durate Milano Moda Donna, in concomitanza con la presentazione A/I 2018-19.
Per il momento il manager ha preferito non comunicare i dati di fatturato né fare previsioni future, ma ha elencato i progetti portati a termine dall’arrivo di Sinv: “Abbiamo varato un nuovo piano industriale che oltre alla solita ristrutturazione economica comprende importanti iniziative di sviluppo a supporto del marchio. Siamo tornati a fare una campagna pubblicitaria, abbiamo aperto un negozio in via Spiga lo scorso dicembre, nel cuore del Quadrilatero, parallelamente abbiamo rinnovato il nostro sito web, lanciato l’e-commerce e cambiato showroom, stabilendoci in uno storico palazzo milanese in via San Maurilio”.
Attualmente il marchio conta tre negozi monomarca a gestione diretta: a Roma in via del Babuino, in via Spiga e a Short Hills, in New Jersey. Per quanto concerne il canale wholesale il marchio 100% made in Italy è presente in in 200 boutique selezionate worlwide.
Dalla collezione A/I 2017-18 la direzione creativa è stata affidata a Federico Piaggi e Stefano Citron. “La nostra azienda – spiega Persi – è famosa per i pantaloni che rappresentano tuttora una fetta importante del fatturato. Oggi lo scopo è ripartire dal core business per proporre un total look, pensato in particolar modo per le clienti dei 30 department store americani in cui siamo presenti, donne dalla capacità di spesa elevata che indossano Piazza Sempione come workwear mentre in Europa stiamo dando un twist sportswear cercando di attrarre clienti più giovani”.