La Martina riparte da una capsule e da un grande evento durante Milano moda donna per far conoscere al pubblico il proprio nuovo corso. Al Cinema Manzoni di Milano, venerdì sera, il marchio argentino ha svelato Fair Play, una capsule collection di 18 capi che fonde l’heritage del marchio con una visione streetwear. La rivisitazione di alcuni dei pezzi più significativi, ad opera di tre designer (Danilo Paura, Jacopo Pozzati e Leonardo Colacicco), mette nel mirino un target più giovane e dinamico, in un mix tra estetica urbana e riferimenti sportivi che va al di là delle stagioni. “Abbiamo portato avanti un lavoro di riposizionamento del brand, che mira a un target 27-34 anni, in tutti gli ambiti: prodotto, stile, canale distributivi, c’è stato anche un ricambio di parte del management. Il marchio era arrivato al proprio punto di maggiore difficoltà, ma anche di forza, e da lì siamo ripartiti”, ha spiegato a Pambianconews il CEO Enrico Roselli. “Il cambiamento del quale siamo al centro lo definirei un ‘test match’: ce lo giochiamo sul campo, ma sempre in linea con i nostri valori. Proprio per questo, la capsule l’abbiamo ribattezzata Fairplay perché è corretta, ripesca i valori aziendali e li reinterpreta”. Per i primi sei mesi di questa operazione, che ha compreso anche il lancio della capsule con Mariano Di Vaio, “è già stato investito un milione e mezzo”, precisa il manager.
La Martina, a livello geografico, continua inoltre la propria espansione nella zona mediorientale (“in previsione, abbiamo anche l’apertura del mercato giordano”) e punta a conquistare anche la Cina. “Abbiamo alle porta un’intesa importante in Greater China per un progetto considerevole”. Anche se mercati fondamentali rimangono l’Italia, così come la Germania e il Marocco.